Anche i liguri nel loro piccolo s'incazzano


E.M. Scalia

….."Gian Genta imprenditore savonese e consigliere regionale, personaggio abbastanza atipico sulla scena politica ligure.
Atipico a partire dal suo aspetto, che unisce i capelli lunghi - quei pochi rimasti -agli occhialini tondi, residuo intramontabile dei mitici anni '60. Atipico per il suo background autobiografico: da giovane scapigliato, frequentatore instancabile della riviera, a imprenditore nel campo delle attrezzature chirurgiche; da segretario savonese del PLI, inseparabile sostenitore di Alfredo Biondi, a Consigliere Regionale eletto tra le file della Lega. Atipico, infine, per la ripetuta volontà di non compromettersi con le affascinanti sirene del potere, che, a suo dire, lo spingerebbero a un meretricio in vista del consenso, mendicato con gli strumenti ormai inflazionati delle false promesse e delle inutili speranze. Perdere questi caratteri atipici, per Gian Genta, equivarrebbe a rinunciare alla propria identità, a cadere nelle umilianti logiche di partito, e, per uno come lui che si dichiara gobettiano convinto, si tratterebbe davvero del peggiore dei mali. I suoi "principi di vita" sembrano trovare conferma al momento delle dimissioni dalla Lega: "non sono andato via dalla Lega per ambizione di potere, perché se fossi rimasto allora, oggi potrei stare anch'io comodamente seduto al fianco degli 80 parlamentari leghisti. Non ho voluto neppure sbattere rumorosamente la porta, organizzando altisonanti conferenze stampa, per ricavare agevolmente un mio spazio sugli organi d'informazione, approfittando del filone antilega che sopravvive ancora su molte testate."…….
 

Stefano Monti Bragadin
Professore associato di Sociologia Politica
Facoltà Scienze Politiche UniGe

Questi studi, svolti all'inizio degli anni 90 e custoditi nell'osservatorio Politico presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Genova, vengono proposti al lettore nel momento in cui forte riprende la problematica sul Federalismo. Frutto della stretta collaborazione di un gruppo di ricerca molto affiatato, se ne cura la pubblicazione nella forma originaria, senza variare l'arco temporale allora definito, né allargare la gamma degli eventi o aggiornare il materiale bibliografico. Si è voluto infatti mantenere integro il quadro di riferimento, così come si è via via delineato e fissato nel corso di un comune impegno di lavoro, che si è rivelato fonte di vicendevole arricchimento culturale e scientifico.

Genova inverno 2001.

Riferimenti da pagina 114 a pagina 124